I fenomeni della contemporaneità possono essere interpretati riconducendo all’analisi dei sistemi complessi che, essendo caratterizzati da una molteplicità di dimensioni, non tutte conosciute ed evidenti e di cui fatichiamo a comprendere gli effetti delle interazioni, sono definiti in termini di multidimensionalità.
La spinta a operare su temi circoscritti al contingente per rispondere a problemi specifici e puntuali, che costituiscono le principali esigenze delle imprese, è un potente propulsore per la ricerca monodisciplinare a forte focalizzazione specialistica.
Da un punto di vista multidimensionale, l’approccio monodisciplinare non è grado di interpretare il contesto oggetto di studio e necessita di un’azione di combinazione di più discipline in cui le diverse scienze e le diverse aree di studio devono contribuire, ciascuna per la propria parte, alla comprensione, all’analisi del fenomeno e alla successiva definizione dei percorsi per affrontarlo. Cionondimeno con la multidisciplinarità si dispone certo di una pluralità di punti d’osservazione e di analisi, ma si rischiano letture parallele e ‘discrete’ del fenomeno, spesso organizzate secondo una verticalizzazione dei diversi contributi.
Serve così una forte ‘inter-azione’, un gruppo interdisciplinare costituito da ricercatori formati in differenti campi del sapere guidati da un impegno comune ad affrontare questioni e temi di ricerca riferite a un problema condiviso. Ciascuno, deve coltivare al più alto livello la propria disciplina, riuscendo poi ad andare oltre il contributo specifico della propria area disciplinare, non limitandosi a partecipare a una semplice sommatoria dei diversi apporti, ma puntando alla definizione di un percorso d’intreccio e di sintesi tra i distinti approcci.
In quest’ottica nelle dinamiche evolutive ad alto tasso di complessità e di cambiamento la ricerca interdisciplinare è una straordinaria opportunità per far emergere e indagare tematiche e prospettive non evidenti, ma molto spesso rilevanti per la gestione delle problematiche complesse. Limitandosi ad affrontare i temi di ricerca secondo le logiche convenzionali, difficilmente e indipendentemente dalle volontà messe in campo, si riuscirà a rompere lo schema disciplinare e difficilmente e a maggior ragione, si riuscirà ad andare oltre gli aspetti più evidenti della manifestazione del problema.